Company Profile
APPO, Associazione Provinciale Produttori Olivicoli, è una realtà cooperativa nata a Viterbo nel 1977 e costruita sui valori della cooperazione, della professionalità e della qualità. I soci fondatori condividevano l’obiettivo di unire forze, risorse e competenze per affermarsi sul mercato locale con un olio extra vergine di oliva dall’alto profilo qualitativo. Negli anni APPO ha dimostrato di saper tenere il passo con il mondo in continuo cambiamento, confermandosi sempre all’avanguardia in tutti gli aspetti legati alla produzione, dall’oliveto al frantoio. Oggi APPO, diventata Società Cooperativa Agricola nel 2015, è il punto di riferimento di un’Organizzazione di Produttori (O.P.), che aggrega più di 14.000 attori della filiera dell’olio EVO di qualità: aziende agricole, frantoi e cooperative dedite alla produzione di olio extra vergine di oliva, dislocate sull’intero territorio della Provincia di Viterbo, Rieti e dell’Umbria, alle quali fornisce assistenza tecnica, commerciale e promozionale, oltre alla formazione sulle ultime tecniche di coltivazione e produzione e nei processi di rintracciabilità.
Per APPO la qualità dell’olio extra vergine di oliva si misura in:
Legame con gli olivicoltori: come i 1.660 soci si dedicano ai 530.000 olivi, che crescono in circa 2.700 ettari di oliveti tra Lazio e Umbria, la Società Cooperativa Agricola coltiva da sempre un rapporto costruttivo con gli olivicoltori, affiancandoli con la formazione professionale e la costante assistenza tecnica sulla produzione integrata e biologica, sul miglioramento delle condizioni di coltivazione, sulla conservazione della fertilità del suolo, sul monitoraggio della mosca olearia, sui nuovi metodi di potatura e di raccolta, perché la qualità sensoriale dell’olio extra vergine di olivo inizia con un’oliva fresca e sana, raccolta e conferita nel più breve tempo possibile al frantoio;
Competenza dei frantoiani: dal 2016 APPO gestisce due frantoi, uno a Gradoli e uno a Castel Cellesi a Bagnoregio, siti sulle sponde opposte del Lago di Bolsena, grazie ai quali produce e imbottiglia ogni anno in media 130.000 kg di olio extra vergine di oliva; frantoiani esperti si dedicano alla molitura delle olive di Caninese, Frantoio, Leccino e Maurino, cultivar tipiche del territorio della Tuscia e del Centro Italia: la temperatura della pasta è costantemente monitorata durante la frangitura e la gramolatura in modo che non superi mai i 27°C e siano mantenute inalterate le qualità organolettiche dell’olio extra vergine di oliva;
Unione e collaborazione tra tutti gli attori della filiera: la realtà cooperativa di APPO raccoglie tutti gli attori della filiera di produzione dell’olio extra vergine di oliva, uniti verso l'obiettivo condiviso di produrre e commercializzare olio extra vergine di qualità; alla visione di un olivicoltura a basso impatto ambientale e al sistema certificato di tracciabilità si affianca l’attività di commercializzazione e promozione, che sa riconoscere a ogni singolo attore della filiera il giusto valore per il proprio lavoro svolto, dall’oliva al piatto.
OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
APPO si impegna a sostenere una cultura dell’olio che si sviluppa da una sponda all’altra del Lago di Bolsena, fino alla parte più alta della Valle del Tevere. In questo territorio di terre vulcaniche un tempo abitate dagli Etruschi, i soci di APPO compiono ogni giorno gesti ricchi di tecnica, competenza e progresso, ma quanto mai antichi. Il meticoloso lavoro della Cooperativa porta alla produzione di oli extra vergini di oliva dall’alto profilo sensoriale: nella campagna olearia 2022 gli oli APPO hanno vinto i premi Orii del Lazio, Associazione stampa estera in Italia, Lions Club.
APPO produce e imbottiglia diverse tipologie di olio extra vergine di oliva, che, in base alle aree e ai disciplinari di produzione, presentano profili sensoriali molto diversi: l’assortimento è una sorta di “Carta degli Oli”, che esprime la biodiversità della produzione oleicola della provincia di Viterbo e dà una proposta che può adattarsi a ogni palato e a ogni piatto.
La tracciabilità del processo e dei prodotti è certificata dal sistema CSQA, ai sensi della norma UNI EN ISO 22005:2008, che garantisce la filiera 100% italiana, permette di risalire a tutti gli attori della filiera che hanno partecipato alla produzione del singolo lotto, rende efficiente ed efficace il ritiro del prodotto in casi di rischio per la salute del consumatore.