Questa volta Pitti parla di bandiere. Rettangoli di stoffa, intarsi di linee, colori, disegni e bellissimi accordi geometrici. A raccontarli, per la campagna dei saloni invernali, il grande fotografo reporter Franco Pagetti, con l’art direction di Angelo Figus che curerà anche gli allestimenti in Fortezza da Basso assieme al set design di Alessandro Moradei. Tessuti sempre in movimento, come quelli degli abiti che portiamo, e che come gli abiti sono simboli mobili di identità, di appartenenza, di pensiero, di sentimento. La bandiera non è mai un tessuto muto, dice sempre qualcosa, suscita sempre un'emozione perché parla secondo messaggi universali. È espressiva, entusiasta, insolente. Fluttua, si cala, si ammaina, si alza, si porta, si piega, si sventola. Le bandiere sono anche bellissime composizioni geometriche, producono un piacere nel vederle sventolare. Pitti è come le Nazioni Unite della Moda, dove ogni brand ha la propria bandiera, ma anche dove ognuno di noi può farsi bandiera di sé stesso. E, allora, “Show Your Flags at Pitti”!