Brand Profile
Oniriche visioni e favolosi mondi interiori prendono forma nei profumi di Gabriella Chieffo attraverso un design in grado di congelare in un istante di essenzialità il potere delle emozioni.
Un continuo processo di rivisitazione rende attuali tecniche antiche, mentre l’ispirazione di ieri diventa sfida di domani. E da questo processo prendono vita i tappi in pietra leccese, realizzati a mano da esperti artigiani, e i sofisticati tappi ispirati alla tradizionale tecnica delle cementine. In un vicendevole rimando tra passato e presente, l’incessante ricerca di materiali e progetti diventa dimora di caleidoscopici universi emotivi che si intessono di significati reconditi.
Le creazioni di Gabriella Chieffo sono un percorso narrativo che si fa esperienza, ricordo, memoria.
Il pudore inviolato dell’infanzia è il sigillo olfattivo da cui parte Collezione ‘14, il Capitolo della memoria, quando tutto ha inizio. Nel 2015, con Acquasala e Variazione di Ragù, la ricerca identitaria diventa affannoso approdo ad una consapevole rinascita.
Collezione ‘16 è la donna assoluta, padrona del proprio destino, senso e significato della propria sorte.
Nel 2017 la parabola olfattiva racconta di lacerazioni inconciliabili, di disperate metamorfosi, di rinascite che assolvono e adempiono mutamenti.
Collezione ‘18 è la fragilità che rivendica la sua forza e lancia il suo grido d’aiuto.
Attimo infinito, Collezione ‘19 è la resa all’equilibrio, al sapere che inonda e pacifica, alla vita che straripa dagli argini e accoglie salvifica.
Corona di spine che trafigge la pelle, Collezione ‘22 parla di RESILIENZA, del coraggio di farsi attraversare dal dolore, prendendo forma intorno alle proprie ferite, accogliendo i lividi e facendone sudario della propria anima. Narra della forza di riuscire a superare l’ovvietà dei giorni, resistendo alla durezza dell’esistenza, disegnando quel dicotomico profilo di chi sembra leggero tanto da apparire frivolo, ma in realtà ama, lotta e vive con drammatica profondità.