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La partenza del Tour de France da Firenze è una grande festa popolare ed anche occasione per fare il punto su quanto si sta facendo in Toscana per promuovere le due ruote, sia dal punto di vista sportivo che della mobilità di tutti.
Ogni anno la Regione Toscana sostiene con significative risorse regionali eventi del calendario ciclistico regionale e nazionale. In questo 2024, per esempio, circa mezzo milione di euro è stato messo a disposizione per due tappe del Giro d’Italia, per la Tirreno Adriatico, per il Memorial Michele Fanini e per altre iniziative ancora.
Molto viene fatto anche per promuovere la mobilità ciclistica, sia con infrastrutture urbane ed extraurbano, sia attraverso azioni di promozione, formazione, comunicazione. Al 31 dicembre 2023 erano 154 gli interventi finanziati per un costo complessivo di oltre 115 milioni.
Importante, in questo contesto, la realizzazione di itinerari regionali che possono essere di richiamo anche per un turismo diverso, lento e lontano dai centri più affollati. È ormai realizzato o in corso di realizzazione il 90 per cento della Ciclovia dell’Arno-Sentiero della Bonifica, mentre per la Ciclovia Tirrenica proprio la Toscana è la regione capofila.
Per quest’ultima il PNRR ha stanziato 17,4 milioni, mentre altri 5,45 sono stati assegnati alla Ciclovia del Sole. Proseguono le attività su altri itinerari. Tra tutti, ricordiamo la progettazione della ciclovia Lucca-Pontedera che collegherà la Ciclovia dell’Arno con la Francigena.
Nell’ambito del programma regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale sono state nel complesso finanziate piste ciclabili per 260 chilometri, con l’obiettivo di incrementare la rete esistente, di mettere in sicurezza, di promuovere l’intermodalità.
Tutto questo per fare della Toscana - una regione che ha segnato la storia del ciclismo – una terra ancora più amica delle due ruote e della mobilità sostenibile.