Q36.5 offre un concetto olistico dell'abbigliamento da ciclismo 

Il fondatore e CEO Luigi Bergamo spiega perché Q36.5 si concentra sempre sul concetto di insieme quando sviluppa abbigliamento da ciclismo high-tech. "L'obiettivo non è produrre abbigliamento superleggero o superventilato, ma di produrre capi in grado reagire e proteggere in tutte le condizioni”.

La Q rappresenta la parola latina che definisce la ricerca - quarere - e 36.5 rappresenta la temperatura corporea ottimale. Tuttavia, Bergamo evidenzia che l'approccio ai materiali Q36.5 va oltre la termoregolazione: si tratta di compressione, protezione e comfort assoluto del ciclista.

I pantaloncini da ciclismo Dottore Pro, uno dei prodotti più innovativi, incarnano questo approccio olistico.

Il ciclismo richiede un costante adattamento alle mutevoli condizioni atmosferiche, a differenza della corsa, per esempio, dove è più facile per il corpo mantenere una temperatura uniforme. Quando si va in bicicletta, è necessario indossare capi in grado di affrontare qualsiasi condizione. "L'obiettivo è sviluppare prodotti termoregolanti che siano estremamente attivi e adatti a diverse situazioni", spiega Bergamo. La maglia Dottore Pro ne è un esempio. Il campo d'azione di Q36.5 si estende anche alle calzature, per le quali vale la stessa filosofia.
"Abbiamo riscontrato una strettissima correlazione tra appoggio della sella e pedale", afferma Bergamo. "Eseguendo numerosi test con diverse tipologie di atleti e piedi ci siamo resi conto che la pressione sul piede variava a seconda dell'inserto sul fondello, e la pressione sulla sella cambiava al variare del sottopiede o della posizione della clip della scarpa. Questo ci ha ispirato a considerare tutti e tre i punti di contatto - manubrio, sella, pedali -insieme nello sviluppo del nostro prodotto, per offrire ai ciclisti il massimo del comfort".