History of Pitti
RICK OWENS

Per celebrare la legacy di Pitti Uomo, lanciamo una serie di quattro video che puntano i riflettori su una selezione di quattro designer che sono stati fondamentali per la storia di Pitti. Il terzo è Rick Owens, creativo visionario dall'estetica inconfondibile.

Con le sue collezioni dal gusto gotico esaltate da un approccio gender neutral, il suo percorso verso il futuro, curato interamente da se stesso, appare fluido e innegabilmente dark. Il suo fashion-sportwear a tema noir gli è valso una fedele schiera di seguaci, facendo notizia con presentazioni provocatorie e al limite del surreale. Nata in California e con un home-studio a Parigi, la label è stata fondata originariamente nel 1994. Arrivati al 2020 non è difficile riconoscere una creazione firmata da Rick Owens. La sua caratteristica silhouette drappeggiata avvolge il corpo in modo unico, quasi teatrale. 

Per la sua sfilata menswear FW06 a Pitti Immagine Uomo, a Firenze, Owens si è spinto oltre i limiti con grande abilità. Suddiviso in tre segmenti, lo show è stato innegabilmente grande argomento di conversazione.

DUSTULATOR: la prima sfilata della sua collezione uomo FW06.

DUSTDAM: un'installazione alla Stazione Leopolda con 30 abiti e mobili di ispirazione brutalista. Gli abiti erano stati esposti su un muro di legno grigio lungo 30 metri.

DUSTPUMP: un'esperienza unica e controversa. L'innovativo designer ha prodotto una statua di cera a grandezza naturale di se stesso che, nudo, urina su un tappeto di specchi e sabbia. La scultura era stata creata dal team dietro le statue di Madame Tussauds ed è poi finita al flagship store di Owens a Parigi. Lo spettacolo è stato un successo all'avanguardia, esplorando la visione non convenzionale di Owens sugli ideali di bellezza, e consolidando il suo status di disruptor di culto.

“Partecipare a Pitti Uomo è stato come essere scelti per eseguire un rituale di fronte a un consi-glio di anziani,” dice Owens. “È stato un rito di passaggio che mi ha permesso di definire i temi che avrei sviluppato in futuro e ha permesso a tutti di capire chi ero. Nel bene e nel male.’’