L'edizione digitale di Pitti Uomo 99 è andata online su Pitti Connect dal 12 gennaio al 5 aprile.

Arricchita nei contenuti e capace di offrire servizi efficaci e feedback rapidi, la piattaforma ha creato connessioni tra espositori, buyer e stampa specializzata, accendendo i riflettori su oltre 200 brand di moda maschile, generando contatti, opportunità commerciali e visibilità mediatica, grazie anche a eventi live molto seguiti. 

I marchi di Pitti Uomo hanno registrato performance record: le visite sono aumentate del 56%, le visualizzazioni di pagina hanno segnato un +68% rispetto alla manifestazione estiva e il numero di buyer che hanno interagito con gli espositori è arrivato a quota 8mila. 

Seguici in questo report dettagliato dedicato ai traguardi raggiunti da Pitti Connect e dai brand protagonisti di questa edizione. 

Quasi 8mila buyer (+75% rispetto alla scorsa edizione estiva). È questo il numero dei compratori che, da tutto il mondo, hanno visitato Pitti Connect per scoprire le pagine brand, per conoscere in anteprima le novità dei marchi attraverso i contenuti editoriali e per interagire con gli espositori. 
I buyer italiani sono stati 4.700. 
I buyer esteri sono stati 3.300 prevalentemente da Germania, Regno Unito, Giappone, Spagna, Olanda, Usa, Francia, Belgio, Svizzera, Grecia, Turchia, Russia, Austria, Canada, Portogallo, Corea, Svezia, Danimarca, Cina, Australia.
 

BUYER PREMIUM

I buyer dei più importanti negozi, boutique, department store e retailers on line a livello internazionale hanno visitato il nostro salone digitale. 
Alcuni di loro, attraverso il format “Buyers selects”, hanno condiviso con la community di Pitti Uomo una selezione speciale di brand irrinunciabili per il guardaroba maschile contemporaneo.

Ecco i loro nomi:
Justin Berkowitz (Bloomingdale's, USA), Lars Braun (BRAUN Hamburg, Germania), Christopher Casuga (CNTRBND, Canada), Robert Hirsh (Silver Deer, Messico), Tomohiro Inaba (Isetan Shinjuku, Giappone), Hirofumi Kurino (United Arrows, Giappone), Laura Larbalestier (Harvey Nichols, Regno Unito), Bruce Pask (Fashion Director di Bergdorf Goodman e Neiman Marcus, USA), Thomas Tistounet (United Legend, Francia) e Jens Wiinblad (Wood Wood, Danimarca).

Tra i buyer che hanno visitato le pagine di Pitti Uomo su Connect ci sono:

10 Corso Como (Italia), A.K.Rikk's (Usa), Adelaide – Addition (Giappone), Aizel (Russia), Alan Bilzerian (Usa), Andreas Murkudis (Germania), Anson's (Germania), Antonia (Italia), Artifacts (Taiwan), Ausoni (Svizzera), B15 (Austria), Barneys Japan (Giappone), Base Blu (Italia), Beams (Giappone), Bergdorf & Goodman (Usa), Bernardelli (Italia), Beymen (Turchia), Biffi (Italia), Bini Silvia (Italia), Bloomingdale's (Usa), Bosco di Ciliegi (Russia), Bounty (Spagna), Braun Hamburg (Germania), Breuninger (Germania), Cabinet Noir (Australia), Club 21 (Singapore), CNTRBND (Canada), Cuccuini (Italia), Daimaru Matsuzakaya (Giappone), Dantendorfer (Austria), De Bijenkorf (Olanda), Dell'Oglio (Italia), Demsa Group (Turchia), Domino Boutique (Ucraina), El Corte Inglés (Spagna), Engelhorn Mode (Germania), Eraldo (Italia), Farfetch (Regno Unito), Fashionadvice.com (Usa), Fenwick (Regno Unito), Folli Follie (Italia), Franz Kraler (Italia), Frida (Germania), G&B (Italia), Galeries Lafayette (Francia), Galeries Lafayette Doha - Ali Bin Ali Group (Qatar), Gaudenzi (Italia), Gente Roma V.A.I.R (Italia), Giulio (Regno Unito), Globus (Svizzera), Grüner (Austria), Hankyu Hanshin (Giappone), Harrods (Regno Unito), Harrolds (Australia), Harry Rosen (Canada), Harvey Nichols Hong Kong (Cina-Hong Kong), Harvey Nichols Kuwait (Kuwait), HBC - Hudson's Bay Company (Canada), Henry Bucks (Australia), Hirmer (Germania), Hyundai (Corea del Sud), Il Cortile (Italia), Isetan Mitsukoshi (Giappone), Itochu (Giappone), Jelmoli (Svizzera), Jofre 1929 (Spagna), John Lewis (Regno Unito), Julian Fashion (Italia), Kadewe (Germania), La Maison Simons (Canada), La Rinascente (Italia), Lane Crawford (Cina-Hong Kong), Lansmere (Corea), Le Bon Marché (Francia), Liverpool (Messico), Lodenfrey (Germania), Lorenz Bach (Svizzera), Luisaviaroma (Italia), M Penner (Usa), Magasin du Nord (Danimarca), Merci (Francia), Mercury – Tsum (Russia), Michele Inzerillo (Italia), Mitchells of Westport (Usa), Monet (Ucraina), Mr Porter (Regno Unito), Mytheresa.com (Germania), Neiman Marcus (Usa), Nino Alvarez (Spagna), Nitty Gritty (Svezia), Nk Herrekipering (Svezia), Nordstrom (Usa), Nugnes 1920 (Italia), Onward Kashiyama (Giappone), Peek&Cloppenburg (Germania), Rail So (Italia), Reischmann (Germania), Ritz Mantovani (Italia), Sagmeister (Austria), Saks Fifth Avenue (Usa), Santa Eulalia (Spagna), Seven (Ucraina), Shinsegae (Corea del Sud), Ships (Giappone), Silver Deer (Messico), Slam Jam (Italia), Soer Rusche (Germania), Sokos (Finlandia), Ssense (Canada), Stockmann (Finlandia), Storm (Danimarca), Sugar (Italia), Takashimaya (Giappone), Tessabit (Italia), The Broken Arm (Francia), The Store Milano (Italia), The Swank shop (Cina-Honk Kong), Tiziana Fausti (Italia), Tom Greyhound (Francia), Tomorrowland (Giappone), Troelstrup (Danimarca), Trunk Clothiers (Regno Unito), United Arrows (Giappone), United Legend (Francia), Wood Wood (Danimarca), Worksout (Corea).

Da gennaio ad aprile, 534 testate giornalistiche hanno visitato e approfondito i contenuti di Pitti Connect, per un totale di circa 720 operatori media. 
Nel dettaglio, sono state 250 le testate estere e 284 quelle italiane. 
Tra i principali Paesi: Germania, Giappone, Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia, Spagna, Russia, Olanda, Corea del Sud e Brasile.

Ecco alcuni dei quotidiani, magazine, testate online e tv che hanno visitato Pitti Connect:

032C (Germania), A magazine curated by (Francia), Achtung (Germania), Aera Style Magazine (Giappone), Arbiter (Italia), Asahi.com (Giappone), Buro247 (Russia), BOF Business of Fashion (Regno Unito), Cabana (Italia), Codigo Unico (Spagna), Corriere della Sera (Italia), Cosmopolitan (Italia), CR Fashion Book (Francia), D La Repubblica (Italia), Dansk Mode (Danimarca), Die Zeit (Germania), El Pais (Spagna), Elle (Italia), Esquire (Spagna), Esquire (Grecia), Esquire (Italia), Esquire (Middle East), Esquire (Russia), Esquire (USA), Evening Standard (Regno Unito), Fantastic Man (Regno Unito), Fashion Magazine (Italia), Fashionnetwork (Francia), Financial Times (Regno Unito), Forbes (Spagna), Forbes.com (USA), Frankfurt Allgemeine Zeitung (Germania), FT How to Spend It (Regno Unito), Fucking Young! (Spagna), Gentleman (Spagna), Gentleman (Italia), GQ (Francia), GQ (Italia), GQ (Giappone), GQ (Middle East), GQ (Russia), GQ (Regno Unito), GQ (USA), Habit Magazine (Svezia), Harpers Bazar (USA), Highsnobiety (USA), Honeyeecom (Giappone), How to spend it (Italia), Hypebeast (Hong Kong), ICON (Italia), ICON (Spagna), ICON (Germania), I-D (Regno Unito), I-D.Vice.com (Italia), Il Foglio (Italia), Il Messaggero (Italia), Il Sole 24 Ore (Italia), Infas.com (Giappone), Interni (Italia), IO Donna (Italia), Journal du Textile (Francia), Kommersant (Russia), Kult Magazine (Italia), La Repubblica (Italia), La Stampa (Italia), La Vanguardia (Spagna), Living (Italia), L’Officiel Hommes (Italia), L’Officiel Hommes (Corea), M Le magazine du Monde (Francia), Marie Claire (Italia), Mediaset (Italia), Men’s Club (Giappone), Men’s Ex (Giappone), Men’s Health (Germania), Men’s Precious (Giappone), Milano Finanza Fashion (Italia), Monocle (Regno Unito), MR Magazine (USA), NEO 2 (Spagna), Mediaset (Italia), Numéro (Francia), Pambianco (Italia), Panorama (Italia), Plaza Magazine (Svezia), Port Magazine (Regno Unito), QN Quotidiano Nazionale (Italia), RAI (Italia), Robb Report (Russia), Robb Report (USA), Scandinavian Mind (Svezia), SKY (Italia), Spiegel TV (Germania), The Spin Off (Germania), Soundvenue (Danimarca), Sportweek (Italia), Style Magazine (Italia), Stern (Germania), The Telegraph (Regno Unito), Textilwirtschaft (Germania), The Good Life (Italia), The Guardian (Regno Unito), The National (Emirati), The Observer (Regno Unito), The Rake (Middle East), The Rake (Russia), The Rake (Regno Unito), The Sunday Times (Regno Unito), Vanity Fair (Italia), Vogue (Brasile), Vogue Business (Regno Unito), Vogue (Spagna), Vogue (Italia), Vogue (Messico), Vogue Runway (USA), Weekend Knack (Belgio), WWD (USA), WWD (Italia), WWD (Giappone), Yomiuri Shimbun (Giappone).

Pitti Immagine si è impegnata in una intensa attività editoriale e di comunicazione per far conoscere tutte le potenzialità dei brand e delle collezioni presenti su Pitti Connect. 
Attraverso profili dedicati, eventi live, percorsi di stile, interviste e talk, andati online su The Billboard e rilanciati attraverso le newsletter e i canali social, buyer e stampa hanno potuto approfondire le tendenze del menswear internazionale per la prossima stagione invernale. 

I principali format da rivedere sul Billboard:

 

• Exhibitors Spotlight: 34 focus speciali su altrettanti top brand di Pitti Uomo.
• Buyers Select: le scelte di 10 top buyer che hanno visitato Pitti Connect.
• Walk Through: 3 percorsi di stile dentro le aree di Connect, dedicati ai pezzi chiave dei brand.
• Style Notes: 7 percorsi tematici tra le nuove collezioni degli espositori di Pitti Uomo.
• Pitti Through The Ages: 3 approfondimenti sulla storia di Pitti e la sua legacy per il menswear.
• Sustainable Style #2: profili designer + fashion movie.
• Ethical Fashion Initiative: profili designer + fashion shows.
• Duets: in conversazione con Iris Van Erpen, Dries Van Noten e Haider Ackermann.

E inoltre:

Media Partnership: 
Style – Corriere della Sera, GQ Italia, Scandinavian Mind, L’Officiel, MFF, Monocle, Fashion Magazine.

VISUALIZZAZIONI DI PAGINA: numero che indica quante pagine espositori sono state viste complessivamente su tutta la piattaforma Pitti Connect.

VISITE: numero complessivo di sessioni (attività svolta da quando si accede alla piattaforma a quando si esce o si chiude il browser) da parte degli utenti arrivati sulle pagine dei brand di Pitti Connect.