In uno scenario internazionale inedito e sfidante, la piattaforma Pitti Connect ha risposto in maniera concreta alle esigenze del momento, anticipando l'utilizzo di funzionalità e strumenti progettati per essere lanciati a gennaio 2021 a integrazione dei saloni fisici. 

Con Pitti Connect abbiamo offerto uno strumento innovativo, efficace e con grandi potenzialità che, nel corso dell'edizione estiva dei saloni di Pitti Immagine, ha coinvolto 543 aziende.

Grazie a Pitti Connect il salone si è confermato punto di riferimento internazionale per l'eccellenza e la creatività della filatura, nonché concept lab per la maglieria del futuro. Abbiamo messo in campo risorse ed energie, investendo non solo sul fronte tecnologico, ma anche lavorando a stretto contatto con la nostra community di buyer e di editor, e coinvolgendo partner internazionali che hanno contribuito a generare contatti e contenuti.

Pitti Connect è stato il canale attraverso il quale buyer e stampa hanno potuto contattare gli espositori e scoprire cataloghi e moodboard.

I buyer esteri sono arrivati prevalentemente da Germania, Stati Uniti, UK, Francia, Giappone, Spagna, Russia, Cina-Hong Kong, Olanda, Turchia, Svizzera, Danimarca, Austria, Belgio, Cina, Svezia. 
 

BUYER PREMIUM

La qualità delle nuove collezioni presentate da Pitti Filati su Pitti Connect e la presenza di aziende focalizzate sulla ricerca ha attratto un'alta percentuale di buyer che rappresentano alcuni dei più importanti brand a livello internazionale. 

Ecco le aziende che hanno partecipato:

Ann Taylor (Usa), Banana Republic (Usa), Billy Reid (Usa), Brooks Brothers (Usa), Burberry (UK), Calvin Klein (Usa), Ermenegildo Zegna (Italia), Falke Fashion (Germania), Giorgio Armani (Italia), Gilmar (Italia), Gucci (Italia), Hugo Boss (Germania), John Smedley (Regno Unito), Luisa Cerano (Germania), Marina Rinaldi (Italia), Max Mara (Italia), Miles (Italia), Nordstrom (Usa), Onward Kashiyama (Giappone), Polo Ralph Lauren (Usa), Prada (Italia), Salvatore Ferragamo (Italia), Valentino (Italia), The Row (Usa), Thom Browne (Usa), Theory (Usa), World Co. (Giappone).

Nella sua dimensione digitale, lo Spazio Ricerca ha oltrepassato il tetto delle 7.500 visualizzazioni (tra la pagina in italiano e quella in inglese). 
Di fondamentale importanza è stata la dinamicità dei contenuti, che hanno tenuto alta l'attenzione di compratori e designer per l'intera durata del salone su Pitti Connect.

Il tema generale RAY OF LIGHT, declinato in sei macro tendenze, ha reso protagonisti i filati dell’autunno/inverno 2021-2022 in tre step successivi. 

1. La cartella colori: una visione a 360 gradi della futura evoluzione cromatica della maglieria, a beneficio dei creativi e delle loro prossime moodboard. 
2. L'approfondimento tecnico: una full immersion nel cuore delle fibre, delle tinte, dei punti maglia, degli effetti. Le parole dell'esperta Nicola Miller hanno restituito la tattilità dei filati più innovativi e sperimentali, orientando le scelte dei compratori. 
3. Le immagini: la direzione artistica di Angelo Figus ha completato il percorso con una selezione di immagini che spaziano dall'arte al design, dall'antico al contemporaneo, con l'effetto di espandere, davanti agli occhi dei visitatori, le potenzialità dei filati in mostra con input e ispirazioni provenienti da mondi diversi. 

Approfondimenti tecnici, ispirazioni design e visioni in prospettiva del mondo dei filati e della maglieria: Pitti Filati su Pitti Connect ha rilanciato la propria funzione di collettore di stimoli creativi e idee di qualità. Attraverso news, eventi e incontri on line, i contenuti editoriali rilasciati in questi mesi hanno ottenuto oltre 9mila visualizzazioni.  Ecco alcuni esempi:

Fibre for Fashion and Function
È stato seguito da 500 utenti il talk on line “Fibre for Fashion and Function”, che ha visto protagoniste due aziende leader del tessile: The Woolmark Company, autorità globale della lana Merino, e Shima Seiki Italia, che produce e vende innovative macchine per maglieria. 

Modateca Deanna - Per filo e per sogno 
Un progetto speciale che ha raccontato uno dei più importanti archivi al mondo di maglieria, nonché strumento di ricerca e aggiornamento per i designer. La community di Pitti Immagine Filati ha “premiato” questo contenuto con oltre 1.500 visualizzazioni.

Feel the Yarn
Un contest, ma anche un incubatore di stile per i brand della maglieria. Arrivato alla sua 11° edizione, Feel the Yarn ha portato sul digitale il grande lavoro svolto da 22 scuole internazionali di moda, 34 giovani designer e altrettante aziende del settore. Le pagine dedicate a questo evento hanno ottenuto complessivamente 1.200 visualizzazioni.

Ecco alcuni dei quotidiani, magazine, testate online e tv che hanno visitato Pitti Connect:

Corriere della Sera (Italia), CWB Magazine (Gran Bretagna), Eco di Biella (Italia), Elle (Italia), Fashion Magazine (Italia), Grazia (Italia), Il Sole 24 Ore (Italia), Knitting Trade Journal (Regno Unito), Knittingindustry.com (Regno Unito), La Repubblica (Italia), La Spola (Italia), La Stampa (Italia), Made in Biella (Italia), Milano Finanza Fashion (Italia), Nuvo Magazine (Canada), QN - Quotidiano Nazionale (Italia), Showdetails (Italia), Tekstilec (Slovenia), Textile Network (Germania), Textile View Magazine (Olanda), Textilia Press (Brasile), Textilwirtschaft (Germania), Voce (Italia), WGSN (Gran Bretagna), Twist (Gran Bretagna), WWD (Usa), Zoom on Fashion Trends (Italia).

VISUALIZZAZIONI DI PAGINA: numero che indica quante pagine espositori sono state viste complessivamente su tutta la piattaforma Pitti Connect..

VISITE: numero complessivo di sessioni (attività svolta da quando si accede alla piattaforma a quando si esce o si chiude il browser) da parte degli utenti arrivati sulle pagine dei brand di Pitti Connect.