Pitti Immagine Bimbo 94

11 – 13 gennaio 2022 
Firenze, Fortezza da Basso
Report finale

L'edizione numero 94 di Pitti Bimbo si è svolta dall'11 al 13 gennaio 2022 alla Fortezza da Basso di Firenze, in contemporanea con Pitti Uomo 101. Il contesto in cui ci siamo mossi era indubbiamente complicato. Ma con determinazione abbiamo mantenuto fede alla scelta fatta fin dall’inizio della pandemia: restare vicini alle aziende, ai compratori, cercare l’interesse dell’intero sistema moda.
Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti. Abbiamo presentato una selezione di innovative collezioni kidswear, garantendo ai nostri brand un salone con altissimi standard di sicurezza. Abbiamo attratto compratori italiani ed esteri che hanno visto in Pitti Bimbo una tappa fondamentale per svolgere il proprio lavoro. Siamo stati sotto ai riflettori della stampa che ha raccontato la manifestazione e i suoi protagonisti. 
Per questi risultati vogliamo soprattutto ringraziare tutta la community di Pitti Bimbo, che ha creduto nel nostro lavoro e nella nostra capacità di organizzare il salone. 

I BRAND PROTAGONISTI

11 - 13 gennaio
2022
  • brand
    che hanno presentato le collezioni
    Fall-Winter 2022 a Firenze
    170
  • brand dall’estero
    (60% del totale)
    102
La totalità dei brand presenti in Fortezza da Basso a questa edizione ha scelto di aderire anche alla piattaforma digitale Pitti Connect. 
Solo 7 i brand che hanno partecipato esclusivamente sulla piattaforma digitale Pitti Connect. 

I BUYER IN FORTEZZA DA BASSO

Durante i tre giorni di Pitti Bimbo, che si è svolto in Fortezza in contemporanea a Pitti Uomo, hanno partecipato:

11 - 13 gennaio
2022
  • operatori del settore in totale
    (buyer + agenti e rappresentanti + fornitori + media)
    1.978
  • buyer totali
    1.288
  • buyer italiani
    929
  • buyer esteri
    (28% del totale)
    359
  • paesi di provenienza dei buyer
    40
Nella classifica dei mercati esteri del salone c’è in testa la Francia, seguita da Polonia, Arabia Saudita, Spagna, Russia, Olanda, Germania, Regno Unito, Grecia e Ucraina.
 

BUYER PREMIUM

I buyer di alcuni dei più importanti negozi, boutique, department store e retailer online a livello internazionale hanno partecipato a questa edizione di Pitti Bimbo in Fortezza. Tra i buyer ci sono:

Al Garawi (Arabia Saudita), Alfa International - Harvey Nichols Riyadh (Arabia Saudita), AW Rostamani (Emirati Arabi), Baby Marlen (Ucraina), Browns (Regno Unito), Coltorti (Italia), Cuccuini (Italia), Delitto e Castigo (Spagna), Divo (Italia), Galeries Lafayette (Francia), Giglio Bagnara (Italia), Hankyu Hanshin (Giappone), Harvey Nichols Londra (Regno Unito), Harvey Nichols Kuwait (Kuwait), Julian Fashion (Italia), ITK (Lettonia), Level (Emirati Arabi), Lodenfrey (Germania), Minetti Angelo (Italia), Peter Pan (Italia), Playground (Italia), Podium Almaty (Kazakistan), Rinascente (Italia), Ritz Mantovani (Italia), Siola (Italia), Strolz (Austria), Takashimaya (Giappone), The Business (Regno Unito).

Alcuni di loro, attraverso il format online BUYERS SELECT, hanno condiviso con la community di Pitti Bimbo una selezione speciale di brand irrinunciabili per il guardaroba kidswear contemporaneo. 
Tra questi ci sono nomi come: Marco Scherillo (Siola, Italia), Daniele Basilico (Harvey Nichols Kuwait, Kuwait), Laurence Dekowski, Emmanuelle Sentis, Edwige Berthault (Le Bon Marché Rive Gauche, Francia), Shana Laub (Shan and Toad, Stati Uniti).

Ecco alcuni feedback raccolti tra i buyer:

Ho trovato un Pitti Bimbo molto ben organizzato e con un'ampia selezione di brand. Avere la possibilità di incontrare face to face i referenti dei brand e gli altri buyer, mi ha permesso di capire come la pandemia abbia influenzato il design, come siano cambiate le esigenze e quali saranno le nuove tendenze. Ho trovato un'offerta brand molto sfaccettata e in generale mi è piaciuta molto l'attitudine "local made" di molte aziende, e l'approccio alla sostenibilità: uno dei driver più forti nelle collezioni per bambini E' stato molto interessante scoprire anche nuovi oggetti e accessori, come l'Editorial dedicato ai giochi da tavolo, soprattutto ora che i bambini vivono molto la casa.

— Funda Mumcuoglu, head of buying at Harvey Nichols Kuwait - Alshaya Group

Partecipo a Pitti Bimbo ormai da diversi anni, e come buyer del settore luxury kidswear la fiera rappresenta un appuntamento immancabile nel mio calendario. In questa edizione la fiera ha dimensioni ridotte a causa della situazione che stiamo vivendo, ma la qualità resta alta. Cercavo in modo particolare nuovi brand di ricerca e ne ho trovati diversi interessanti, soprattutto collezioni di abitini, giocattoli e abbigliamento per neonati. L’organizzazione è stata brillante come sempre.

— Rachel Band, buyer luxury kidswear del gruppo AW ROSTAMANI (Emirati Arabi)

Devo dire che la minore affluenza di questa edizione, dovuta ai motivi che tutti sappiamo, mi ha permesso di vedere la fiera con più attenzione. Forte la presenza del Made in Italy ma anche dei piccoli brand emergenti con cui mi sono complimentata personalmente, per il grande lavoro di ricerca fatto, in modo particolare nelle linee di mono prodotti. Non partecipare a questa edizione sarebbe stato come chiudere le porte del mio negozio, e invece ho scelto di aprirle: sono venuta a Pitti Bimbo con impegno e la volontà di esserci e ho apprezzato molto le aziende che hanno manifestato la stessa volontà. Mi è piaciuto molto l’allestimento e soprattutto l’occhio attento sulla sicurezza.

— Cristina Simionato, proprietaria di PETERPAN (Italia)

Un'edizione incentrata sulla sostenibilità. Il layout di Pitti Bimbo era corretto: le due sezioni erano chiare e coerenti. Per me la cosa più importante è essere aggiornata sui trend: in uno o due giorni di manifestazione posso avere una visione chiara di quali sono le tendenze che contano e questo mi aiuta a focalizzare i miei acquisti. Trovo anche rilevante il networking che facciamo: torniamo sempre a casa con molti contatti interessanti e le diverse conversazioni con altri buyer sono sempre utili per avere altri punti di vista sul settore. Sempre più brand si stanno concentrando sull’utilizzo di nuovi materiali e si preoccupano molto di essere rispettosi dell'ambiente. Mi è piaciuto molto il focus sulla sostenibilità.

— Rosalia Alfonso, boutique PALMAS PALMITAS (Spagna)

STAMPA E FEEDBACK MEDIA

240 gli operatori stampa che hanno partecipato a Pitti Bimbo 94. 
61 gli operatori media esteri accreditati provenienti principalmente da: Spagna, Francia, Russia, Stati Uniti, Regno Unito, Portogallo, Danimarca, Svezia, Giappone e Brasile.

Ecco alcuni dei quotidiani, magazine, testate online e tv che hanno seguito il salone registrando tendenze e novità:

Asahi.com (Giappone), Corriere della Sera (Italia), Elle (Russia), Elle Kids (Italia), F Magazine (Italia), Fashion Forum (Danimarca), Fashion Magazine (Italia), Fashionnetwork (Francia), Fashion United (Olanda), Fashion Snoops (USA), Highsnobiety (USA), Il Sole 24 Ore (Italia), Journal du Textile (Francia), La Repubblica (Italia), Lemon Magazine (Portogallo), Litte Kin Journal (Danimarca), Mediaset (Italia), MF Fashion (Italia), Milk Magazine (Francia), Momolo.com (Spagna), Ninsmoda (Spagna), Yoyorama (Spagna), Pambianco (Italia), Pirouetteblog (UK), QN Quotidiano Nazionale (Italia), RAI (Italia), Scimparello Magazine (Italia), Style Piccoli (Italia), WWD (USA).

Tra le iniziative principali
 
NICOLETTA COSTA E ILLUSTRABIMBI
La famosa scrittrice e illustratrice di libri per bambini, Nicoletta Costa, ha firmato la nuova collezione Illustrabimbi: una serie di capi per indossare personaggi da fiaba. L'autrice è stata anche protagonista di un evento alla libreria per bambini Todo Modo Dilà di Firenze.

LA MOSTRA DI STYLE PICCOLI ALLA FORTEZZA
Il magazine Style Piccoli ha unito il concept di Pitti Uomo + Pitti Bimbo con una mostra di ritratti realizzati da Amina Marazzi Gandolfi, da un'idea della fashion stylist Daniela Stopponi: “Attenti a quei due”, 15 ritratti i cui protagonisti sono i bambini e i nuovi papà.

SCIMPARELLO MAGAZINE LIVE IN FORTEZZA
Petra Barkhof ed Enrico Fragale Esposito, rispettivamente direttore e vice direttore di Scimparello Magazine, durante i giorni del salone hanno creato degli instant outfit per la community di Pitti Bimbo.

INSTAGRAM REELS
Una serie di Instagram Reels, pubblicati sul profilo di Pitti Bimbo e rilanciati dai brand protagonisti e dai loro buyer.

I REELS DI PIROUETTE
Katie Kendrick, chief editor del blog di kidswear Pirouette, ha realizzato i suoi Instagram video diaries con interviste agli espositori e ai protagonisti di Pitti Bimbo.

I BLOGGER
Il salone è stato raccontato anche attraverso la lente speciale dei blogger. Un pubblico vasto e variegato, a vario titolo appassionato di moda e di kidswear, che ha contribuito a dare visibilità ai brand di Pitti Bimbo, condividendo collezioni e stili sui propri canali social.
 

PITTI CONNECT: numeri record sulla piattaforma digitale

Ecco il report finale
Il 28 febbraio, la 94esima edizione di Pitti Bimbo si è conclusa anche sulla piattaforma digitale Pitti Connect, dove i brand sono rimasti online per 12 settimane, dal 7 dicembre 2021 al 28 febbraio 2022.
In questo periodo, che ha preceduto, affiancato e prolungato l'esperienza del salone fisico in Fortezza da Basso, i feedback ricevuti dai nostri interlocutori sono stati ottimi. Cresce la conoscenza e la fiducia in Pitti Connect, sia da parte dei brand, la cui presenza online è aumentata del 39% rispetto all'edizione estiva, sia da parte degli operatori che utilizzano i servizi offerti dalla piattaforma e che sono sempre più numerosi. 
Pitti Connect ha rappresentato ancora una volta la risposta concreta alle nuove esigenze di comunicazione globale delle aziende, offrendo strumenti di connessione in linea con le esigenze del sistema moda e dei suoi mercati, e confermandosi così parte integrante del nostro sistema fieristico.

7 dicembre - 28 febbraio
2022
  • Operatori accreditati*
    2.122
  • Visualizzazioni di pagina totali*
    185.821
  • Visite*
    44.989
  • Tempo medio di permanenza a sessione*
    1' 33''
  • Media pagine consultate a visita*
    4,13
*dati dal 7/12/2021 al 28/2/2022

Pitti Connect si è confermato uno strumento indispensabile e complementare alla fiera fisica. A questa edizione, la piattaforma digitale ha registrato ottime performance, le migliori di sempre, convalidando così la tendenza dei dati parziali pubblicati a fine gennaio. Visualizzazioni di pagina, visite e login da parte degli operatori hanno continuato a crescere. Segno evidente che la piattaforma si è ormai accreditata tra buyer e stampa come il mezzo per conoscere i brand, individuare i trend, contattare gli espositori, agevolare relazioni e business.

 

BUYER SU PITTI CONNECT 

BUYER PREMIUM 

I buyer di alcuni dei più importanti negozi, boutique, department store e retailer online a livello internazionale hanno visitato questa edizione di Pitti Bimbo su Connect. Tra i nomi presenti:

Abc (Libano), Al Tayer Insignia (Emirati Arabi), Ali Bin Ali Group (Qatar), Baby Bottega (Italia), Baby Kochs (Germania), Bergdorf Goodman (Stati Uniti), Blufrida (Italia), Boboli (Belgio), Carmen Cortesi (Italia), Childrensalon (Regno Unito), Childsplay (Regno Unito), Daniel Boutique (Russia), Divo (Italia), El Corte Ingles (Spagna), Engelhorn Mode (Germania), Fenwick (Regno Unito), Galeries Lafayette (Francia), Hankyu Hanshin (Giappone), Happy Land (Corea del Sud), Jofre 1929 (Spagna), Kadewe (Germania), Kids 21 (Singapore), Kids Cavern (Regno Unito), Korbmayer (Germania), Lodenfrey (Germania), Ma Mere (Giappone), Mercury - Tsum (Russia), Motta Baby (Italia), Neiman Marcus (Stati Uniti), Peter Pan (Italia), Ricriation (Principato di Monaco), Ron Herman (Giappone), Rubaiyat (Arabia Saudita), Sambo (Italia), Serafino (Giappone), Shinsegae (Corea del Sud), Sinteks Group - Decor (Azerbaigian), Siola (Italia), The Kids Company (Stati Uniti), Tiddlywinks (Regno Unito), Zucchero (Italia).

 

BUYER CHE HANNO EFFETTUATO IL LOG-IN SU PITTI CONNECT

1.608 buyer totali
934 buyer italiani (+58%)
539 buyer esteri (+42%)
        
I principali Paesi dai quali è stato effettuato l'accesso:
Regno Unito, Russia, Spagna, Germania, Belgio, Stati Uniti, Grecia, Francia, Giappone, Polonia, Olanda, Corea del Sud, Turchia, Austria, Israele, Portogallo, Ucraina, Svizzera, Brasile, Cina, Irlanda, Serbia, Bulgaria, Romania, Canada, Kuwait, Argentina, Azerbaigian, Emirati Arabi, Norvegia.

 

PRESS E MEDIA SU CONNECT

182 giornalisti e operatori media italiani e internazionali che hanno visitato il salone con log-in.

Principali paesi di provenienza: Russia, Germania, Regno Unito, Francia, Canada, Brasile, Spagna, Stati Uniti, Argentina, Polonia, Turchia, Danimarca, Perù, Portogallo, Svezia, Emirati Arabi, Ucraina, Romania, Giappone, Montenegro, Grecia. 

Ecco alcuni dei quotidiani, magazine, testate online e tv che hanno seguito Pitti Bimbo 94 online:
Ansa (Italia), Buro 247 (Russia), Childood Business (Germania), Corriere della Sera (Italia), Elle (Russia), Elle Kids (Italia), F Magazine (Italia), Fashion Forum (Danimarca), Fashion Magazine (Italia), Fashionnetwork (Francia), Fashion United (Olanda), Fashion Snoops (USA), Highsnobiety (USA), Hub Style (Italia), Il Sole 24 Ore (Italia), Io Donna - Corriere della Sera (Italia), Journal du Textile (Francia), Kids à la mode (Stati Uniti), La Repubblica (Italia), Lemon Magazine (Portogallo), Marie Claire (Italia), Mediaset (Italia), MF Fashion (Italia), Milk Magazine (Francia), Momolo.com (Spagna), Ninsmoda (Spagna), Yoyorama (Spagna), Pambianco (Italia), Pirouetteblog (UK), QN Quotidiano Nazionale (Italia), RAI (Italia), Scimparello Magazine (Italia), Style Piccoli (Italia), Wallpaper (Regno Unito), WWD (USA).
 

THE BILLBOARD 

In parallelo al salone fisico, anche su Pitti Connect si è svolta un'intensa attività editoriale con un ricco programma di progetti speciali, format esclusivi ed eventi andati online su The Billboard. Si tratta di contenuti curati nei minimi dettagli, e poi rilanciati attraverso 18 newsletter e i canali social. 96 i post pubblicati su Instagram, che hanno raggiunto oltre tre milioni di account unici e generato 11.769 interazioni, per un totale di oltre 31mila follower (+2mila rispetto all'edizione estiva). In questo modo, abbiamo moltiplicato la visibilità dei brand di Pitti Bimbo e delle loro collezioni, offrendo una visione approfondita delle tendenze del kidswear internazionale per la prossima stagione.  

Da segnalare:

43 contenuti pianificati 
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Tra i progetti editoriali online:
  • I WANT TO BE GREEN: Focus sui brand che rendono il kidswear in linea con la spinta “eco-conscious” delle nuove generazioni;
  • WALK THROUGH: Le novità del kidswear raccontate attraverso percorsi di stile trasversali, in cui trovare abbinamenti, suggestioni, utili spunti creativi e il brand mix che si esprime al meglio.
  • THE NEST: L'incubatore di Pitti Bimbo, curato da Dimitra Zavakou, per far conoscere brand kidswear appena nati ma già molto interessanti.
  • PITTI BIMBO EDITORIALS: Il versante lifestyle del bimbo esplorato con curiosità e passione dalla fashion editor Maria Giulia Pieroni. A questa edizione: "The magic box", dedicato ai più bei giochi in scatola, e "Instantly outdoor" con gli accessori giusti per la stagione fredda;
  • AROUND KIDS: Un viaggio virtuale attraverso il mondo dei bambini a ogni latitudine.
  • BUYERS SELECT: Gli incontri con i top buyer internazionali per conoscere le tendenze del kidswear.
  • LO STILE TRA LE PAGINE – DALL'ARTE ALLA MODA: Libri illustrati per grandi e piccini, che offrono lo spunto per parlare di moda, a cura della giornalista di Style Piccoli, Oriana Picceni.