Ho trovato un Pitti Bimbo molto ben organizzato e con un'ampia selezione di brand. Avere la possibilità di incontrare face to face i referenti dei brand e gli altri buyer, mi ha permesso di capire come la pandemia abbia influenzato il design, come siano cambiate le esigenze e quali saranno le nuove tendenze. Ho trovato un'offerta brand molto sfaccettata e in generale mi è piaciuta molto l'attitudine "local made" di molte aziende, e l'approccio alla sostenibilità: uno dei driver più forti nelle collezioni per bambini E' stato molto interessante scoprire anche nuovi oggetti e accessori, come l'Editorial dedicato ai giochi da tavolo, soprattutto ora che i bambini vivono molto la casa.
, head of buying at Harvey Nichols Kuwait - Alshaya Group
Partecipo a Pitti Bimbo ormai da diversi anni, e come buyer del settore luxury kidswear la fiera rappresenta un appuntamento immancabile nel mio calendario. In questa edizione la fiera ha dimensioni ridotte a causa della situazione che stiamo vivendo, ma la qualità resta alta. Cercavo in modo particolare nuovi brand di ricerca e ne ho trovati diversi interessanti, soprattutto collezioni di abitini, giocattoli e abbigliamento per neonati. L’organizzazione è stata brillante come sempre.
, buyer luxury kidswear del gruppo AW ROSTAMANI (Emirati Arabi)
Devo dire che la minore affluenza di questa edizione, dovuta ai motivi che tutti sappiamo, mi ha permesso di vedere la fiera con più attenzione. Forte la presenza del Made in Italy ma anche dei piccoli brand emergenti con cui mi sono complimentata personalmente, per il grande lavoro di ricerca fatto, in modo particolare nelle linee di mono prodotti. Non partecipare a questa edizione sarebbe stato come chiudere le porte del mio negozio, e invece ho scelto di aprirle: sono venuta a Pitti Bimbo con impegno e la volontà di esserci e ho apprezzato molto le aziende che hanno manifestato la stessa volontà. Mi è piaciuto molto l’allestimento e soprattutto l’occhio attento sulla sicurezza.
, proprietaria di PETERPAN (Italia)
Un'edizione incentrata sulla sostenibilità. Il layout di Pitti Bimbo era corretto: le due sezioni erano chiare e coerenti. Per me la cosa più importante è essere aggiornata sui trend: in uno o due giorni di manifestazione posso avere una visione chiara di quali sono le tendenze che contano e questo mi aiuta a focalizzare i miei acquisti. Trovo anche rilevante il networking che facciamo: torniamo sempre a casa con molti contatti interessanti e le diverse conversazioni con altri buyer sono sempre utili per avere altri punti di vista sul settore. Sempre più brand si stanno concentrando sull’utilizzo di nuovi materiali e si preoccupano molto di essere rispettosi dell'ambiente. Mi è piaciuto molto il focus sulla sostenibilità.
, boutique PALMAS PALMITAS (Spagna)