Una delle migliori edizioni di sempre di Pitti Fragranze. Questa la sintesi di molti commenti e feedback che abbiamo raccolto in questi giorni tra gli operatori. I buyer hanno molto apprezzato il lavoro di selezione dei brand fatto e le tante novità proposte – sono stati in tutto 86 i nomi nuovi, tra marchi al debutto e ritorni importanti al salone, tra i quali i 25 nomi di Spring, la sezione degli emergenti. Gli espositori, dal canto loro, hanno trovato un pubblico di buyer, operatori retail e anche di stampa di altissimo profilo, molto selezionato, non solo per quanto riguarda il mercato italiano – che ha sempre il suo peso specifico – ma anche per le tante presenze internazionali, con nuovi buyer da mercati in questo momento in grande espansione per la profumeria artistica. Ci hanno detto di aver lavorato in un’atmosfera energetica – per la voglia di ritrovarsi a Firenze, conoscere nuovi brand e le novità di quelli di riferimento, percepire i trend del momento – e al tempo stesso di grande relax: funzionale alla scoperta dei loro brand, allo scambio e all’approfondimento coi loro clienti, vecchi e nuovi. E a questa edizione è cresciuta anche la partecipazione di importanti realtà del retail moda, sempre più attente al mondo delle fragranze artistiche, al beauty e skincare di fascia alta, per la proposta lifestyle dei loro negozi.
, amministratore delegato di Pitti Immagine
Pitti Fragranze conferma il suo Dna di manifestazione / laboratorio di ricerca sulle novità proposte dai migliori marchi della profumeria artistica internazionale e del mondo beauty e benessere, ma anche sulle nuove tendenze del mercato e della cultura olfattiva. Ce lo conferma il successo raccolto dall’installazione Symbiotic Experience_ la percezione reinventata, curata dalle giornaliste Paola Gariboldi e Susanna Macchia, che ha visto protagonisti 4 artisti digitali che lavorano con l’Intelligenza Artificiale a ispirare le creazioni di 4 importanti nasi (Alberto Morillas, Coralie Spicher, Serge Majoullier e Jérôme Di Marino) di Mane e DSM-Firmenich, per creare assieme un’esperienza immersiva, sinestesica e unica per il pubblico del salone. E ancora i tanti talk e presentazioni in calendario, tutte seguitissime e con temi caldi, come i nuovi trend del mercato, il ruolo dei social media e le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale, fino ai nuovi ideali di bellezza.
, direttore generale di Pitti Immagine